Lady Gaga, che pochi giorni fa ha lanciato la sua Fondazione "Born this way" da Harvard, finalmente si è fatta vedere al ristorante che suo padre ha lanciato a New York City. Gaga, come noto, è di origini italiane. Più esattamente, suo padre Joseph Germanotta ha sangue siciliano. Come riferì lei stessa a "la Repubblica" del 31 ottobre 2009: "I miei arrivano dalla Sicilia. Palermo. Sono cresciuta nella tradizione: a cena tutti insieme, salsa fresca ogni domenica". Il giorno dell'inaugurazione del locale, Joanne Trattoria, il signor Joseph aveva detto: "Se la gente si aspetta di venire qui e di vedere i Grammy e le foto e roba simile, rimarrà delusa". Ma ora la figlia ha voluto farsi vedere. E, in occasione del primo mese di attività, la cantante si è pure fatta notare. "Sono rimasto molto sorpreso nel vederla", un commensale ha riferito a "Life & Style". "Non è assolutamente rimasta seduta, ha praticamente preso in mano il posto e si è fatta vedere eccome. Si è comportata come se fosse a casa. Lei e la sua famiglia sembrava quasi che stessero cenando nella cucina di casa loro, hanno riso e chiacchierato. Gaga è andata a ringraziare la gente che c'era e, a un tavolo, ha anche indicato le foto di famiglia che sono appese ai muri". Sempre secondo la rivista, Gaga è poi entrata in cucina. E, facendo gli auguri al capocuoco Art Smith per il suo compleanno, ha elogiato il personale. L'artista sarebbe stata sentita mentre diceva: "Ottime le polpette, servite proprio come in Italia. Molto bene. I broccoli mi sono piaciuti, ma potevano anche essere meno conditi. I calamari invece erano perfetti". E' poi arrivata la torta per lo chef e Gaga ha cantato con tutti "Happy birthday". Da notare che qualche settimana fa Steve Cuozzo del "New York Post" aveva criticato proprio i calamari che a Gaga tanto sono piaciuti. Il critico ha infatti scritto: "I calamari grigliati con radicchio si sono rivelati i peggiori della mia vita, erano come il cuoio".